Perchè fotografo?
un frammento della realtà, una porzione di tempo, racchiudere lo spazio, liberare un sentimento...
Far discutere,riflettere, osservare e capire
ma soprattutto commentare e criticare
lunedì 16 febbraio 2009
Suonami una storia...
Una lunga nota triste squarciò il silenzio in quei vicoli scuri spazzati dal vento!
da lontano una nota identica risponde alla prima, l'altra alza la tonalità e la seconda la insegue;
é un gioco di rimandi che si fa sempre più ardito , il swing si fonde in una melodia che sale verso l'alto
Un sax tenore si insinua raffinato e suadente...
Gli altri due lo cercano e lo raggiungono;
ora sono lì, intorno a quella panchina circondati da una tenue foschia; ed ora suonano per loro, soli in quel vicolo deserto sferzato dal vento...
Quanta poesia e malinconia in quegli scatti in bianco e nero, bellissimi! Ogni melodia, anche la più triste, nascone una storia, ogni nota musicale è una parola, sta a noi decodificare quel linguaggio, rubarne i segreti e farne tesoro... Complimenti fer le foto, sei proprio un in gamba! Vieni a trovarmi nel mio blog? Mi piacerebbe conoscerti meglio! Ciao...
Febbraio2009:Partecipo alla collettiva on-line "fotografi per i 100 anni del futurismo"in collaborazione con Officinadelleimmagini; Marzo2009: La fotografia "Nei Meandri..." viene inserita nel libro di Maristella Campolunghi; Luglio 2009: Partecipo alla collettiva "fotografi per i 100 anni del futurismo" nell'ambito del festival indipendente" Occhi rossi" a Roma;
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Una lunga nota triste squarciò il silenzio in quei vicoli scuri spazzati dal vento!
da lontano una nota identica risponde alla prima, l'altra alza la tonalità e la seconda la insegue;
é un gioco di rimandi che si fa sempre più ardito , il swing si fonde in una melodia che sale verso l'alto
Un sax tenore si insinua raffinato e suadente...
Gli altri due lo cercano e lo raggiungono;
ora sono lì, intorno a quella panchina circondati da una tenue foschia; ed ora suonano per loro, soli in quel vicolo deserto sferzato dal vento...
1 commento:
Quanta poesia e malinconia in quegli scatti in bianco e nero, bellissimi!
Ogni melodia, anche la più triste, nascone una storia, ogni nota musicale è una parola, sta a noi decodificare quel linguaggio, rubarne i segreti e farne tesoro...
Complimenti fer le foto, sei proprio un in gamba!
Vieni a trovarmi nel mio blog? Mi piacerebbe conoscerti meglio!
Ciao...
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