domenica 23 maggio 2010

Lasciate che i pargoli vengano a Me...

E' un pò che mi ronza dentro,questo pensiero immondo, che mi sconvolge,ma ho voglia di espellerlo come un insetto pudrito! La pedofilia, soprattutto se attuata da chi dovrebbe curare e preservare l'innocenza dei bambini è raccapricciante! Quando poi si tradiscono gli insegnamenti evangelici diventa abominevole!

domenica 9 maggio 2010

Gabry...

E' proprio guardando i bambini checi accorgiamo del tempo che passa! durante la mia ultima visita ho trovato un ragazzo maturo e sensibile che si è divertito ad assecondarmi nella mia passione fotografica! grazie Gabriele

mercoledì 17 febbraio 2010

Reportage: Tutta la vita dentro

Una piccola soddisfazione fotografica in questa giornata uggiosa; Il reportage "Tutta la vita dentro" dedicato al modo degli skaters è stato pubblicato su fotoUp sito:http://www.fotoup.net/ Ringrazio per l'aiutotecnico Michele bighignoli e per l'aiuto nella revisione del testo e la scelta delle foto Pasquale Senatore e Antonio Luca tre ottimi fotografi oltre che amici! Pubblico il testo del reportage e il link di fotoup Lo skate è uno sport relativamente recente, nato per permettere ai surfisti di allenarsi anche quando non c'erano le onde. Lo si pratica con una tavola di acero canadese munito di ruote e cuscinetti snodati che permettono i famosi tricks , particolari evoluzioni su di esso! di Guido Nardacci In Italia è arrivato alla fine degli anni 70 ed è diventato ben presto uno stile di vita. Il 1979 è l'anno del boom dello skate con strade e vie di tutta la penisola invase da ragazzini su quattro ruote. Proprio la pericolosità dovuta a strade con forti discese, Genova, la città dove vivo è la prima ad attuare il divieto di circolazione per gli skate sulle strade, divieto che successivamente viene esteso su tutto il territorio nazionale. Con il tempo però riacquista visibilità e rispetto fino ad essere riconosciuto come sport dal CONI: così ho deciso di fare luce su questo mondo parallelo. Mi sono avvicinato a loro sorridendo, all'inizio erano sospettosi; Mi hanno chiesto se volevo pubblicare le foto su un giornale per scrivere un articolo negativo su di loro. Del resto non hanno una bella fama; sono tipi strani, indisciplinati, almeno così dicono! Tutta la Vita Dentrohttp://www.fotoup.net/images/3354.jpg http://www.fotoup.net/galleria_fot/skater/ Poi, chiarite le mie intenzioni, mi hanno accolto e si sono messi a mia disposizione: poco dopo ero uno di loro e la mia reflex era invisibile, si sono lasciati andare ed io mi sono divertito moltissimo. Mentre scattavo ho iniziato a conoscerli e, forse ,a comprenderli: Sono sicuramente una tribù, con i loro segni distintivi, pantaloni larghi, scarpe da rapper e l'ipod alle orecchie mentre fanno quelle incredibili acrobazie! Hanno le loro regole, che tutti rispettano. C'è molto cameratismo ed il più bravo insegna al meno capace; sono disponibili e non c'è competizione tra di loro. Mi hanno in particolare colpito le norme non scritte che regolano quell'apparente caos; E' come se tutti danzassero all'unisono seguendo una partitura, un incedere cadenzato che crea uno spettacolo affascinante. Sono solo ragazzi... ed hanno tutta la vita dentro,con tutta l'energia e l'incosciente voglia di viverla

giovedì 7 gennaio 2010

Lettera a Dark

Torno da una settimana di Vacanza a Roma, lontano dal mio pc e dal web; Controllo le mail e dò un'occhiata distratta ai blog; Mi imbatto nel tuo post e comincio a leggere... Oscurità, mio alterego, avrai notato che anch'io, da un pò latito in rete, la vita ci pressa e chiede attenzione; Ha una sorta di prelazione congenita, il mondo reale pretende, si impone... ma è grazie ad esso che possiamo vivere nel "nostro mondo vero" fatto di sensazioni, empatia, profonda sensibilità... Un giorno un maestro di meditazione mi disse che la mia era una personalità evoluta, profonda, che il mio compito nella vita era di dare energia positiva alle persone; Ma che proprio per questo avrei dovuto scontrarmi con persone superficiali, attaccate all'avere, sprezzanti dell'essere ,amanti dell'apparire e incapaci di sentire; Tutto questo mi avrebbe spossato e svuotato di energie! nel mio cammino però, avrei incontrato "Esseri" come me, delle "Meteore" che avrebbero attraversato la mia vita e con le quali ci saremmo ricaricati a vicenda! Persone ignote, ma che conosco da sempre; Persone con le quali si raggiungerebbe la fusione energetica e che, proprio per questo, non possono stare a lungo insieme! Perciò Oscuritàva, il mondo "reale" ti chiama! Torna però dalle tue meteore, qui sul Web; Ci ricaricheremo e produrremo energia positiva, ma sopratutto vivremo insieme nel "nostro mondo reale"

sabato 12 dicembre 2009

Scatti Proibiti (not a crime)

La mia attività fotografica mi porta, per scelta e necessità a fotografare di notte. Vorrei portarvi a conoscienza di quanto mi è accaduta, per far sì che non passi sotto silenzio quello, che con sempre più frequenza accade nel nostro Paese e nel mondo intero! In una delle mie uscite serali mi è stato impedito di fotografare al porto antico di Genova (zona turistica) da una guardia giurata perchè avevo il cavalletto; quando gli ho snocciolato tutte le mie conoscenze in materia di legge ha cominciato a balbettare dicendo che quella era un'area privata e c'era un cartello di divieto d'accesso(chiaramente riferito alle autovetture;In realtà sono stato io a spiegargli che, l'unico motivo per cui poteva cacciarmi era l'occupazione di suolo pubblico! Ho passato la serata a parlare con un poliziotto(in borghese) che è rimasto lì a guardare senza proferire parola ed annuendo a quanto affermavo. Ripeto: siamo fotografi, non criminali o terroristi! Questo è lo scatto incriminato, che, come sempre per me è il primo scatto di approccio ad una ricerca + approfondita per arrivare all'inquadratura finale con scatti successivi che però non ho potuto fare! non vedo alcun obiettivo sensibile da proteggere e voi? sono sensibile da tempo a questo argomento ,portato a conoscenza da Sandro Iovine Ne IL FOTOGRAFO; Mi sono iscritto al gruppo su flickr Not a Crime e penso che tratterò l'argomento con la mia fotografia Tutto stava comunque muorendo lì; HO pensato" è solo un'altro che abusa di un potere che non ha,ma sempre più di frequente incontro difficoltà a fotografare. Per la mia ricerca concettuale e la mia passione per la foto da strada ho bisogno di linee, forme, persone, vita quotidiana e storie, ma ogni volta che la mia reflex entra in azione vengo redarguito o guardato in malo modo. Ormai quasi non faccio più Street e l'uso di inquadrature di palazzi per approcci concettuali deve essere fatto con rapidità sperando che non vi sia un poliziotto o una guardia giurata che cercano di sequestrare(non possono) la mia reflex! L'altra sera sono entrato in un mercato al coperto vicino alla stazione, mi piacevano i corridoi bianchi formati dai teloni dei banchi che stavano chiudendo; Ebbene, mi sono trovato circondato da tre guardie notturne(uno aveva avvisato gli altri che un losco individuo con qualcosa di strano in mano(reflex e cavalletto) era entrato nel mercato! Alla vista della reflex mi hanno chiesto allarmati se fossi un giornalista che voleva documentare la sporcizia del posto! Comincio ad essere stanco, ormai anche quando fotografo gli amici faccio fotografare loro la liberatoria e la mia creatività e voglia di sperimentare ne risente. Denunciamo questo stato di cose: siamo solo fotografi, non siamo criminali ne terroristi! le fantomatiche disposizioni per la sicurezza non possono impedire a chi fa foto per passione, solo perchè ha una reflex di scattare, per poi lasciare fare quel che si vuole, qualche metro in là a chi usa compatte e telefonini per filmare o fare foto...