...Ho bisogno di Te !

il braccio in alto, aggrappato alla gamba, lo sguardo implorante: "Ho bisogno di te!" mi stai dicendo. Gli sguardi si incontrano , unico nostro linguaggio; Gesti di diniego e d'intesa. Tu , così fragile, ti sei affidata completamente a me, un estraneo , che vuole prendersi cura di te ! Ora, dopo trenta giorni, dopo pianti, sorrisi , cinque passi avanti e dieci indietro Ora, che esausto non vedo l'ora di metterti a letto la sera Ora che non vedo l'ora che ti svegli la mattina, il tuo primo sguardo, il primo sorriso è per me Ora... ... sono io che ho bisogno di Te!

Spazi vuoti...

Spazi vuoti... echi d'improbabili parole senza significato, si dipanano nell'etere virtuale costruito da metafisici pensieri; L'astrazione si fa realtà , inconfutabile perchè non contestabile; vera perchè esiste , irreale perchè illusoria... un concatenarsi di eventi crea un circolo vizioso, un buco nero che trascina; impossibile liberarsene... Spazi vuoti, nulla a cui aggrapparsi ; Un foglio bianco, tutto da creare , scrivere, costruire... Ne sarò capace? Un pianto , poi un sorriso, ora lontani, ma presto vicini... un passo alla volta, mattone dopo mattone , carezza dopo carezza, e non ci saranno più spazi vuoti!

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